Ideata da Nahel Al Halabi, compositore e direttore d'orchestra siriano, In ManTua consideraMantova, Città natìa del Progetto “In”, non è dunque indifferente riguardo l’“Uomo-Man”: la causa umanitaria trattata è nelle “Tue Mani”. Da “Mantua” per il mondo si “dà una mano” morale e concreta a distanza attraverso la lingua naturalmente insita nel DNA mantovano e italiano: l’arte. È una sinergia tra concetti artistici, educativi e sociali uniti in un “laboratorio tematico” che pianifica ogni passo considerando la sua scalabilità e sostenibilità. Mette in pratica la tesi che l’arte è portatrice e sinonimo di cultura, che è un ideale mezzo di comunicazione e sensibilizzazione e che è in grado di generare aiuti concreti.
DENOMINAZIONE DEL SOTTOTITOLO AMATA SIRIA
In diverse importanti occasioni Papa Francesco ha citato la Siria accompagnata dall’aggettivo Amata. Le toccanti espressioni trasmettono messaggi forti e chiari di pace e solidarietà con il popolo siriano. Dall’ aggettivo, l’Associazione promotrice del Progetto, si è ispirata per il proprio nome:
“…Penso in primo luogo all’amata Siria, lacerata da una lotta fratricida che dura da ormai tre anni e ha già mietuto innumerevoli vittime, costringendo milioni di persone a farsi profughi ed esuli in altri Paesi. Tutti vogliamo la pace!”
“… In questo momento vorrei fare mia la speranza di pace dei bambini della Siria, dell’amata Siria, martoriata da una guerra che dura ormai da otto anni.”
“Preghiamo per la pace dell’amata Siria”
“Spirano ancora venti di guerra e giungono notizie inquietanti sui rischi di una possibile catastrofe umanitaria nell'amata Siria…”
“… negli abitanti dell'amata Siria noi vediamo Gesù sofferente”
“… perché cessi definitivamente ogni violenza, e, soprattutto, per l’amata Siria, per la sua popolazione ferita dal conflitto e per i numerosi profughi, che attendono aiuto e consolazione. Quanto sangue è stato versato! E quante sofferenze dovranno essere ancora inflitte prima che si riesca a trovare una soluzione politica alla crisi?”
“… preghiamo tutti insieme la Madonna per l'amata Siria”
“… e mi ha fatto pensare ancora a tanta gente che soffre e muore in quel martoriato Paese, la mia amata Siria, già da troppo tempo preda di un sanguinoso conflitto, che continua a mietere morte e distruzione.”
“… Possa l’amata Siria ritrovare finalmente il rispetto della dignità di ogni persona, …”
“Uniamo le forze, a tutti i livelli, per far sì che la pace nell’amata Siria sia possibile.”
“In questi giorni il mio pensiero è rivolto alla mia amata Siria dove la guerra si è intensificata.”